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Informazioni principali sulla Carta Acquisti
Importo mensile: 40 euro
Erogazione: Bimestrale (80 euro ogni due mesi)
Destinatari: Anziani over 65 e bambini sotto i 3 anni
Requisiti economici: ISEE inferiore a 8.117,17 euro (valori aggiornati al 2025) e reddito complessivo inferiore a 8.117,17 euro 65- 70 anni o 10.822,90 euro over 70 anni
Utilizzo: Acquisto di beni di prima necessità e pagamento bollette
Canale di richiesta: Uffici postali o sito di Poste Italiane
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili.
La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti. Se è interessato/a ad avere una Carta, verifichi il possesso dei requisiti e le modalità per ottenerla leggendo con attenzione le informazioni relative alla sua fascia di età, oppure andando alle Poste o all'INPS, dove otterrà tutte le informazioni del caso. La Carta Acquisti si può richiedere negli Uffici Postali presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione.
La Carta Acquisti è una normale carta di pagamento elettronico, uguale a quelle che sono già in circolazione e ampiamente diffuse nel nostro Paese. Principale differenza è che con la Carta Acquisti le spese, invece che essere addebitate al titolare della Carta, sono addebitate e saldate direttamente dallo Stato.
Carta Acquisti Minori di 3 anni - Requisiti:
Età inferiore a 3 anni;
essere in possesso della cittadinanza italiana; ovvero della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea; ovvero familiare di cittadino italiano, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero familiare di cittadino comunitario, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; ovvero rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
avere un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a 8.117,17 euro;
non essere, da solo o insieme all’esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all’altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario:
intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica;
intestatario/i di più di due utenze del gas;
proprietario/i di più di due autoveicoli;
proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 € ovvero, se detenuto all’estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell’anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE.